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                                                                                                                                                         SERATA ASSISTENTI DEL CENTRO ZANELLI NOVEMBRE 2024

 

PILLOLE DI SAGGEZZA

                                   

     DAL CORSO LEADERSHIP LUGLIO 2020

I BENEFICI DEL PERDONO

San Diego – 01 agosto 2012. Il perdono è importante, così come non portare rancore. Le persone che lasciano andare la rabbia mantengono i livelli di pressione arteriosa nella norma, al contrario di chi invece si fa prendere dalla collera.

Spesso  ci arrabbiamo per un nonnulla e nella maggioranza dei casi, con il senno di poi, ci rendiamo conto che non valeva la pena.
Ora sono anche gli esperti a suggerire di imparare a perdonare, a lasciar perdere, dimenticare… perché questo non solo fa bene allo spirito, ma anche e soprattutto alla salute.
Questi esperti sono gli scienziati statunitensi della Università della California a San Diego (UCSD), i quali ribadiscono, con tanto di dati alla mano ricavati dal loro studio, che chi lascia andare e non prova rabbia ha molte meno probabilità di avere dei picchi di aumento della pressione arteriosa, con tutti i rischi per la salute che questo aumento comporterebbe.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul Journal of Medicine Biobehavioural e riportano come nei 200 volontari si abbiano avuto delle diverse risposte a livello fisiologico dal pensare a un momento della propria vita in cui si sono sentiti offesi dal comportamento di un amico, oppure dal pensare in maniera più clemente nei confronti dell’avvenimento stesso e della persona coinvolta.
I partecipanti, dopo essere stati suddivisi a caso in due gruppi hanno così pensato a quanto si fossero arrabbiati durante una determinata situazione o provato a pensare che in fondo non era così grave. Dopo averli distratti per cinque minuti, i ricercatori hanno invitato i partecipanti a ripensare all’accaduto mentre venivano monitorati per misurare la pressione sanguigna e la frequenza cardiaca.
La dottoressa Britta Larsen e colleghi della UCSD hanno poi analizzato i dati raccolti mediante i test e le analisi, scoprendo che nei partecipanti che avevano ripensato all’avvenimento in maniera risentita, provando di nuovo rabbia, vi era stato un significativo e maggiore aumento della pressione arteriosa rispetto a coloro che invece avevano guardato all’accaduto con maggiore tolleranza e cercato di perdonare.
Sebbene vi fosse una differenza nei valori di pressione sanguigna, i ricercatori non hanno notato differenze nella frequenza cardiaca. In ogni modo, è evidente che la rabbia non fa bene al cuore e alla pressione, anche perché sappiamo come la pressione alta sia pericolosa per la salute ed esponga, tra gli altri, a un possibile attacco cardiaco.
Perdonare fa bene, dunque. Fa bene non solo all’anima. E senza essere per forza “divini”, ma soltanto umani, è comunque meglio perdonare e dimenticare i presunti torti subiti: ne va della nostra salute – anche solo pensandola in termini egoistici.